Ct Sw

Flight Design - CT SW

Il modello SW (short wing, ala corta) è il passaggio intermedio tra il 2K e il nuovo LS (light sport, pensato per l'LSA), velivoli della casa tedesca Flight Design importati dalla Flare con base alla pista Kong, vicino Lecco.

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Velocità:

  • Vs 65 km/h
  • Vs con flap -12° 75 km/h
  • Arco bianco fino a 120 km/h
  • Arco giallo
  • Vne 301 km/h*1
  • Crociera al 75% di potenza (Rotax 100hp) 220/230 km/h con flap -12°

Posizioni Flap:

  • -12° dai 180km/h*2
  • 0° dai 120 ai 180 km/h
  • 15° fino ai 120 km/h
  • 30° sotto i 120 km/h (consigliati 85), in finale
  • 40° sotto i 120 km/h (consigliati 85) in finale con angolo di discesa elevato

In volo

Il CT è una macchina "a sè" se confrontata con altri ultraleggeri per le tecniche di pilotaggio. Non che cambino i princìpi del volo, per carità, ma richiede una maggiore precisione nelle manovre (soprattutto nella coordinazione) che devono venire spontanee col tempo, forse con un po' più di tempo rispetto altri modelli, ma ha il grande pregio di farsi "sentire addosso" come un vestito, rendendo tutto molto più semplice appena si incomincia ad entrare in sintonia.

Lo spazio a bordo è abbondante e permette lunghe crociere (fino a 6 ore in sicurezza) in comodità e, grazie alla posizione negativa dei flaps, buona visibilità e velocità. Il cockpit è stato ampliato rispetto alle prime versioni lasciando più spazio per radio, trasponder e gps, mantenedo spazio a sufficienza per gli altri strumenti senza precludere la visuale esterna. I vani bagagli sono posteriori e si aprono dall'esterno con una capienza di 25kg per parte, separati dal paracadute balistico. Altri spazi utili si trovano come tasche sulle portiere e sotto il cockpit, e altri 2 vani chiusi sono sul pavimento tra la pedaliera e la cloche.

In volo non c'è molto da imparare per quanto concerne le velocità, le virate e la crociera, mentre dieventa importante l'attenzione dall'ingresso in sottovento in poi, quindi il come iniziare a configurare la macchina per l'atterraggio e accompagnarla a terra nel migliore dei modi. Già il dare le tacche di flap deve prevedere un'importante riduzione di motore per contrastare il netto guadagno di quota (anche coi soli 15°) per arrivare in finale a mettere i 30 o 40° letteralmente picchiando la cloche.

Il CT richiede che la flare venga fatta portando tutta cloche in pancia, altrimenti vuol dire che si ha cannato qualcosa ed ecco che arriva la cangurata. E' un buon veleggiatore, quindi va fatto letteralmente stallare al suolo. Di positivo c'ha che se in finale ci si accorge di essere troppo alti basta metterlo in full flap a 80km/h e cade come un sasso, in piena autorità di comando, dovendo poi recuperare velocità a pochi metri dal suolo per richiamarlo in sicurezza. Un pelo (ma proprio un pelo) di motore fino all'ultimo momento rende tutti gli atterraggi più dolci ed efficaci.

Il passaggio macchina a Kong (300mt in asfalto) è consigliatissimo. Viene proposto dalla Flare fin dall'acquisto

*1 La Vne, inizialmente dichiarata sui 310/320 è stata abbassata dopo richiamo della Flight Design
*2 La posizione a -12° può essere inserita anche prima senza pericolo, ma è pensata per le crociere a velocità più elevate

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